In un una prima fase sarà necessario realizzare:

• Sito web e apertura posizione vari social (facebook twitter, linkedin, istagram)
• Realizzazione grafica di brochure e materiale cartaceo e digitale di diffusione e divulgazione
• Campagne di marketing e pubblicitarie per portare a conoscenza la collettività dell’iniziativa
In una seconda fase sarà necessario organizzare eventi per la raccolta fondi e la diffusione e la divulgazione del progetto culturale, con tutto ciò che consegue rispetto ai costi di realizzazione degli eventi, alle campagne di divulgazione di tali eventi, testimonial e vanali di comunicazione per garantire affluenza agli eventi.
In una terza fase (che potrà anche essere parallela alle prime due) bisogna assolutamente intervenire presso le seguenti strutture con i programmi formativi e didattici volti a introdurre le competenze di comunicazione efficace. Ecco in che modo:

Nelle scuole:

  1. Progetti didattici da inserire nelle scuole primarie e secondarie, a vari livelli, per differenza di età e cultura

    che coinvolgano gli insegnanti, gli studenti e la dirigenza, al fine di costruire specifici programmi didattici relativi alle competenze inerenti la comunicazione efficace da far acquisire. I contenuti didattici e accademici dovranno prevedere l’adozione di testi specifici sulla comunicazione efficace, adatti all’età e al contesto specifico del fruitore.

  2. Affiancamento e pratica in contesti appositamente creati in laboratorio per simulare situazioni di vita quotidiana (role playing)
  3. Esercitazioni in esterno in contesti di vita reale appositamente studiati e scelti

Nella sanità:
A. Progetti formativi specifici e differenziati per livelli, alle seguenti categorie che devono acquisire la capacità

di relazionarsi in modo efficace ed empatico con ogni tipo di paziente:

Nelle forze dell’ordine:
A. Progetti formativi specifici e differenziati per livelli, volti ad acquisire la capacità di capire qualunque

interlocutore, antipatie le mosse, evitare conflitti e gestire contrasti. A titolo esemplificativo le competenze da far acquisire ai componenti le forze dell’ordine sono:

• Capacità di gestire l’emotività
• Leadership flessibile
• Comunicazione non verbale per capire gli stati d’animo
• Capacità di negoziazione e gestione delle obiezioni
• Capacità di ascolto, ma anche linguistiche per farsi capire meglio
• Intelligenza emotiva, auto-consapevolezza, capacità di prendere decisioni efficaci.

Per gli immigrati:
A. Progetti formativi creati appositamente in strutture, anche mobili prezzo i centri di immigrazione, gestiti da

personale didattico appositamente scelto, che consentano a chiunque decida di immigrare nel nostro paese di aderire obbligatoriamente ad appositi protocolli didattici per allineare gli immigrati stessi alla nostra cultura, alla nostra lingua e ai nostri usi e costumi; a titolo esemplificativo i protocolli didattici dovranno comprendere corsi di:

• Italiano di base
• Comunicazione efficace per gestire contrasti conflitti e affrontare un colloquio di lavoro • Nozioni economiche basilari relative al nostro paese
• Usi e costumi principali del nostro paese

Nelle istituzioni:
A. Progetti formativi specifici e differenziati per livelli, alle categorie di impiegati pubblici, dirigenti

amministratori e politici che consentano loro di acquisire auto-consapevolezza, di responsabilizzarli e andare incontro alle esigenze della collettività al fine di gestire i rapporti di comunicazione in modo rispettoso e coinvolgente; ecco alcune competenze che dovranno assolutamente padroneggiare

  • Capacità di ascolto empatico
  • Capacità di gestire lamentele e obiezioni
  • Capacità di auto-consapevolezza per assumersi la responsabilità di eventuali problemi causati, nel rispetto della collettività
  • Capacità di leadership flessibile sia per gestire i rapporti all’interno della pubblica amministrazione, che all’esterno
  • Capacità di assumere il punto di vista dei cittadini e creare con loro un rapporto paritario fatto di rispetto e condivisione