EVOLVERSI RICONOSCENDO VISIVI, AUDITIVI E CINESTESICI
Proseguiamo con un altro importante segmento dell'evoluzione del tuo modo di comunicare con la conoscenza del 2° pilastro della comunicazione: riconoscere come pensano e ragionano le persone.
Noi percepiamo la realtà in modo soggettivo, nel senso che “interpretiamo” ciò che ci circonda (una stanza, una parete, la luce, la pioggia, ecc); non sappiamo veramente di cosa è fatta la realtà (molecole, atomi, ultrasuoni, ultravioletti), ma la interpretiamo. I cani, per esempio, percepiscono suoni che non udiamo. I raggi “X” esistono ma non li vediamo. Gli studi sulla fisiologia hanno fatto luce sui cinque sensi e su come questi, attraverso particolari cellule, trasformino i messaggi ricevuti dall’esterno in elettricità che, trasferita al cervello, analizza e “traduce” il significato degli stimoli visivi, olfattivi, tattili, auditivi e gustativi.
Poi diversi esperti hanno scoperto che gli individui percepiscono la realtà in modo diverso tra di loro e che ognuno di noi si fa una “mappa” di ciò che vede, sente e percepisce. Facciamo un esempio: se chiedessi a cinque persone sedute in una stanza di chiudere gli occhi e di descriverla, probabilmente ognuno di loro darà una descrizione diversa: qualcuno dirà che è un stanza luminosa, qualcun altro dirà che è una stanza silenziosa o rumorosa e qualcun’altro ancora dirà che è calda o fredda. Questi esperti hanno quindi identificato alcune categorie di persone che rappresentano la realtà in prevalenza attraverso le immagini e altre che la rappresentano più con i suoni e altre ancora mediante sensazioni tattili o percettive. Per comodità li ha chiamati Visivi, Auditivi e Cinestesici. Non è altro che una categorizzazione e un’etichetta, che non è mai attiva così all’estremo, ma ci aiuta a capire meglio il comportamento delle persone, il loro atteggiamento e il loro modo di comunicare: in sostanza queste persone filtrano la realtà prevalentemente con le immagini, o i rumori e i suoni o le sensazioni. Abbiamo tutti e tre i sistemi di rappresentazione dentro di noi, ma ne usiamo uno in prevalenza sugli altri. È anche vero che cambiando il contesto può cambiare il modo di rappresentare la realtà. Per esempio io personalmente sono un Visivo, ma quando suono la chitarra divento prevalentemente auditivo: se mi fate gestacci mentre suono io….. non li vedo, perché sono troppo concentrato sulla musica.
Conoscere i sistemi di rappresentazione delle persone ci aiuta a capirle meglio e a entrare meglio in contatto con loro: in sostanza a parlare la stessa lingua.
Vi è mai capitato di chiedere oppure di ottenere indicazioni stradali e di non aver capito una mazza?? È probabile che il vostro interlocutore abbia usato un sistema di rappresentazione diverso dal vostro. Ad esempio I visivi, per descrivere una strada, usano i gesti figurati, gli schizzi su carta e i riferimenti visivi, mentre gli auditivi preferiscono essere descrittivi nei dettagli. Se qualcuno di voi ha mai usato un sito di navigazione stradale sa che quando interroghiamo il sistema e chiediamo indicazioni stradali il software ci mostra le “mappe” visive, grafiche per dare un immagine di dove arriveremo mentre, a fianco dello schermo, ci sono anche le indicazioni scritte di come si arriva a destinazione.
Questa è la multimedialità.
Gli esperti di comunicazione conoscono i sistemi di rappresentazione (V,A,K, dove K sta per cinestesico) e li usano per meglio stimolare i sensi delle varie persone. Come al cinema, dove oltre che al 3D e a surround stanno studiando di introdurre elementi sensoriali (aria e odori che fuoriescono dal sedile davanti alla nostra poltrona) che arricchiscono maggiormente l’esperienza cinematografica per i cinestesici. Lo stesso navigatore satellitare, in macchina, posso vederlo posso ascoltarlo o posso anche toccarlo. E i navigatori sono fatti per appagare i sensi di chi è prevalentemente Visivo, Auditivo o Cinestesico.
Per saper usare e riconoscere i Sistemi di Rappresentazione puoi iniziare andando nella sezione del blog dedicata alle “Risorse gratuite” e scaricare il test per sapere se sei Visivo, Auditivo e Cinestesico.
Oppure puoi direttamente acquistare il video-corso specifico. O ancora prenotare lo percorso formativo di coaching personalizzato che puoi acquistare. E tu cosa sei un Visivo, un Auditivo o un Cinestesico?
Evolvi il tuo modo di comunicare!
Guarda l'introduzione al 2° Pilastro della Profilazione.
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