Controllare la rabbia: come evitare il “sequestro emotivo”
La rabbia è sicuramente uno degli ostacoli più grandi da superare nella vita. Nei momenti di poca lucidità emotiva non è semplice controllare la rabbia in quanto si tende a perdere la cognizione di quello che si fa e soprattutto si dice. Rischiamo così di farci uscire dalla bocca cose che non avremmo mai pensato di dire perché andiamo in sequestro emotivo, una sorta di insieme di meccanismi biochimici a causa dei quali reagiamo in maniera automatica agli stimoli esterni, in modo quasi inconsapevole, spesso senza alcuna forma di autocontrollo o molto ridotta.
L’errore più grande che si possa fare quando affrontiamo un momento di rabbia è sfogarsi sugli altri, anche se biologicamente ed emotivamente questo accade perché il nostro cervello registra una minaccia esterna e ci porta, con il nostro comportamento e atteggiamento, a volerla eliminare, questo ci impedisce di controllare la rabbia. Il sequestro emotivo genera chiaramente negli altri atti di difesa o di attacco, scatenando così un effetto a catena che non fa che accrescere la nostra ira e quella degli altri, soprattutto se l’argomento di discussione o il gesto ci rendono molto suscettibili e diventa difficile controllare la rabbia.
La rabbia, al contrario di quello che si possa pensare, non andrebbe soffocata perché si rischia l’effetto “Hulk” e quando arriva il momento dello sfogo facciamo ancora più danni. Andrebbe incanalata e lasciata scemare.
Come controllare la rabbia?
O sfogandosi altrove, in palestra, facendo attività fisica, andando in un posto isolato per urlare, tirare calci e pugni a un sacco, oppure spostando il focus, a volte anche levandosi temporaneamente di torno o dalla vista il proprio interlocutore, magari anche andando in bagno con una scusa ci potrebbe aiutare a controllare la rabbia; insomma prendere tempo in un luogo diverso e lontani dalla persona che ha scatenato la nostra ira, o facendo qualcosa di differente, farsi un sorso d’acqua, ordinare un caffè.
Bisogna quindi sapersi studiare con l’occhio del Profiler e capire come siamo fatti nel nostro profondo, capire quali sono i nostri punti caldi per i quali siamo suscettibili, ma anche quelli degli altri, cercando di prevenire azioni, discorsi e discussioni oppure usandoli in modo appropriato per non urtare la suscettibilità del nostro interlocutore e riuscire così a controllare la rabbia.
Il risultato? Meno litigi, meno conflitti, più consenso, più vendite, più conquiste.
Per gestire il sequestro emotivo, quindi controllare la rabbia, ci viene in aiuto il 4° pilastro della Profilazione, ovvero l’Analisi Transazionale. Se ad esempio una persona tendenzialmente “genitore” entra in conflitto con un’altra tendenzialmente “bambino”, dalla diversità dei loro stati dell’io potrebbe scaturire rabbia, contrasto o addirittura conflitto, causato dal sequestro emotivo, che va ben oltre al motivo del loro disguido, perché tocca una diversità del carattere per cui il sequestro emotivo diventa inevitabile.
Come possono questi due caratteri contrapposti risolvere un conflitto senza perdere il senno?
Se non si è ancora molto bravi nel riconoscere le situazioni che ci creano collera, per un primo periodo la cosa migliore è evitare quei determinati momenti in cui siamo suscettibili. Evitare equivale un po’ al “conta fino a 10 prima di rispondere”, “pensa prima di agire”, dando così il tempo necessario al nostro cervello di uscire dal sequestro emotivo e consentirgli di usare la razionalità e controllare la rabbia con l’analisi di sé stessi e dell’altro attraverso la profilazione, con l’uso dell’Analisi Transazionale che ci consente di capire i nostri stati dell’io e quelli degli altri, per usare frasi, parole, atteggiamenti adeguati per evitare litigate furiose che a volte portano a un allontanamento definitivo.
Il cervello, se allenato a usare questo meccanismo e queste tecniche, a mano a mano renderà automatica l’analisi delle situazioni, identificando immediatamente il rischio di conflitto e porterà ad evitarlo “intelligentemente” e controllare la rabbia sarà un automatismo.
Applica questo bellissimo allenamento alla tua vita e sarai in grado di evitarti tanti momenti di stress inutili!