UN VUOTO CULTURALE ENORME
LA TOTALE ASSENZA DI COMUNICAZIONE EFFICACE
Viviamo in un momento storico-culturale secondo me molto particolare, dove la tecnologia ci sta facendo raggiungere traguardi incredibili, dove l’informazione è ormai alla portata di tutti, in tempo reale in tutto il mondo, grazie al web e ai social. Ognuno può potenzialmente arrivare al successo, anche con pochi mezzi, grazie agli strumenti innovativi che ci sono in circolazione. La comunicazione efficace è uno di questi.
E’ l’epoca della comunicazione globale.
In questo contesto c’è solo un piccolo aspetto della cultura generale che resta trascurato; l’aggettivo che ho usato “piccolo” è volutamente sarcastico perché sto parlando della comunicazione efficace aspetto che proprio piccolo non é, visto che ci accompagna da mattina a sera, ogni giorno, da quando nasciamo a quando muoriamo.
Nonostante gli smartphone, i computer potenti e tutti gli altri grandi mezzi che abbiamo a disposizione siamo poco o nulla preparati DAL PUNTO DI VISTA DELLA COMUNICAZIONE EFFICACE, ovvero non sappiamo comunicare bene, non sappiamo ascoltare, non conosciamo i meccanismi mentali che governano il comportamento delle persone, il nostro in primis.
In sostanza non siamo consapevoli della nostra comunicazione né di quella degli altri: salvo rari casi, non sappiamo come usiamo la voce, le mani, la mimica facciale quando comunichiamo. Non sappiamo riconoscere negli altri le strategie di pensiero, i punti caldi, gli stati emotivi e gli stati d’animo. Abbiamo solo qualche vago intuito che spesso è viziato da errate convinzioni e pregiudizi.
Purtroppo è così perché nessuno ci ha insegnato come si comunica efficacemente.
Eppure sarebbe enormemente vantaggioso AVERE STRUMENTI DI COMUNICAZIONE EFFICACE, capire chi abbiamo di fronte in pochi minuti, gestire i nostri stati emotivi per non diventare schiavi della paura e dell’aggressività, dell’ansia, dello stress, riconoscere i segnali del corpo altrui per intuire i loro stati d’animo, capire dalla linguistica che usiamo, come possiamo motivarci, come usare un vocabolario emozionale propedeutico a farci essere felici in ogni situazione.
Si calcola che solo un 3% circa della popolazione mondiale conosce la comunicazione efficace, anche se in modo non troppo approfondito, ma comunque in modo sufficiente da gestire le relazioni in modo funzionale ai propri obiettivi.
Perché così pochi?
Perché la comunicazione efficace non è una materia di studio obbligatoria, non viene insegnata a scuola, a nessun livello, nemmeno all’università. Per farvi un esempio, gli insegnanti, per diventare tali, non hanno nemmeno l’obbligo di fare un corso di public speaking, quantomeno per migliorare l’efficacia comunicativa in aula: il che è davvero assurdo e paradossale.
E’ un vuoto culturale enorme di cui nessuno si cura, nessuno prende iniziative in merito e la comunicazione efficace resta appannaggio di poche persone, di solito legate al mondo del business, che spesso la usano a fini malevoli per manipolare gli altri
Per fortuna qualcosa si muove. Per esempio nei paesi anglosassoni sono in corso in alcune centinaia di istituti scolastici programmi di studio che stanno lentamente mettendo in pratica alcuni protocolli didattici che usano i sistemi rappresentazionali (quelli, per intenderci che si acquisiscono con il 2° pilastro) che stanno dando risultati importanti perché preparano i docenti a differenziare la propria comunicazione a seconda del sistema sensoriale degli alunni per aumentare la loro capacità di apprendere. Giusto per darvi un dato per capire quanto siamo indietro, vi basti sapere che il nostro sistema scolastico si basa soprattutto sul sistema auditivo (spiegazione in classe) in un contesto fatto in prevalenza da visivi, come dicono gli studi (nel mondo occidentale la popolazione adopera in prevalenza il sistema sensoriale visivo). E questo lo rende fortemente inefficace.
Cosa fare?
Il mondo delle istituzioni purtroppo per ora è totalmente insensibile a questo enorme vuoto culturale, perché è troppo impegnato ad arrivare al potere per preoccuparsi del benessere della gente. Quindi il mio stimolo PER DIFFONDERE MAGGIORMENTE LA COMUNICAZIONE EFFICACE é rivolto a tre categorie di individui:
- tu che mi leggi: ti invito ad approfondire assolutamente, per conto proprio, la conoscenza degli strumenti di comunicazione efficace acquistando libri, facendo video-corsi (come quelli che trovate sul sito) e percorsi formativi specializzati in aula, per migliorare il proprio modo di comunicare, di ascoltare, di parlare, di relazionarsi in ogni situazione, sia in quella lavorativa che personale, ma suggerisco anche di registrarsi e riascoltarsi, di guardarsi allo specchio e fare esercizio.
- mondo accademico mi piacerebbe che i docenti diventassero promotori dell’introduzione della comunicazione efficace fin dalle elementari, per sensibilizzare loro stessi a dotarsi di strumenti di comunicazione efficace per migliorare la propria capacità di insegnare e di trasmettere contenuti in aula per sfornare studenti capaci e istruiti.
- chi ha risorse finanziarie ingenti e può investire: sarebbe auspicabile che poteste finanziare programmi di diffusione e propaganda sulla comunicazione efficace e di sensibilizzazione dell’introduzione della comunicazione nel mondo culturale e scolastico, in modo obbligatorio. Da questo punto di vista mi metto a disposizione per ogni proposta di collaborazione.
ll mio messaggio finale è: non trascurare la comunicazione efficace perché investire su di essa può veramente cambiarci la vita in meglio e rendere felice noi stesso e chi ci sta vicino.
Parola di Profilatore!