Ma come parliamo? Attenzione all’uso delle parole!
Sto lavorando, come coach, con un imprenditore che ha molte convinzioni limitanti, eccesso di regole, inefficacia nella comunicazione interpersonale: sto ottenendo in poco tempo risultati straordinari grazie a elementi tipici della PNL e dell’allenamento mentale (visualizzazione, anticipazione mentale, struttura di convinzioni potenzianti e autostima).
Come coach segnalo un semplice, ma importante elemento nella comunicazione che abbiamo con noi stessi quando sono in atto convinzioni che ci limitano:
ATTENZIONE all’uso del verbo essere!
come ad esempio “sono incapace”, “sono sempre il solito disattento”, “sono uno stupido”, “sono petulante”, “sono noioso”. Il verbo essere, nella mente e nell’inconscio coinvolge l’identità della persona. Mai dire a un bambino “sei uno stupido” ogni volta che fa qualcosa che non va: crescerà con la convinzione di “essere” stupido, cioè che tutto il suo essere è stupido. Meglio dire “hai fatto lo stupido” : in questo modo, con lui, posso contestualizzare il rimprovero alla situazione specifica e la mente del bambino “leggerà” la stupidità riferita solo al singolo atto commesso. Usare tutti i giorni questo semplice accorgimento può, per esempio, aiutare tutti i genitori a crescere in modo più funzionale i propri figli e consentire loro di avere, da grandi, maggiore autostima.
Personalmente, in quanto coach, cerco sempre di “correggere” il modo di parlare mio e delle persone, se questo è inefficace per le performance e le convinzioni. Per esempio di fronte a un modo di parlarsi del tipo “Oggi sono stato proprio una frana” meglio usare “Oggi ho fatto un casino”. Il verbo “essere” sottintende una condizione definitiva, riferita all’identità della persona, mentre il verbo “avere” si riferisce al contesto e lascia inconsciamente la possibilità di rimediare alla prossima occasione.
Chiaramente tutto ciò non è esaustivo per completare il quadro del miglioramento personale, ma é un piccolo suggerimento che può dare enormi risultati per chi vorrà metterlo in pratica.
A presto.